Nel tardi pomeriggio di giovedì 12 ottobre scorso, lungo alcune vie del Quartiere della Certosa di Garegnano, si è svolta una manifestazione pacifica da parte dei cittadini del territorio contro l’illegalità e per la sicurezza. La manifestazione si è svolta con una marcia pacifica e ordinata lungo le vie del quartiere, per far sentire la loro voce a seguito delle diverse difficoltà e dei disagi che stanno vivendo ormai da parecchio tempo.
Il comunicato diffuso dall’Associazione “Cittadini di Certosa Garegnano” nell’indire la manifestazione riportava: “Carissime socie, cari soci e amici tutti, da molti, molti mesi le vie del nostro quartiere si trasformano in campeggi abusivi, con camper e roulotte, fuochi accesi, galline razzolanti, bucati stesi, accumuli di immondizia e le zone verdi usate come servizi igienici. Più e più volte queste situazioni sono state segnalate alla Polizia Locale, che è intervenuta, a volte anche con il sostegno della Polizia di Stato: il campeggio è stato sgomberato, ma dopo poco i campeggiatori sono ritornati nello stesso luogo o in una strada vicina. Una situazione di illegalità, di insicurezza, di mancanza di decoro che sta esasperando gli abitanti del quartiere. All’Associazione sono arrivate molte lamentele, continue segnalazioni e richieste di intervento. Per questo si è deciso di farci sentire, di passare all’azione, ponendoci l’obiettivo di ottenere un incontro con il Prefetto, responsabile del rispetto della legge e della sicurezza dei cittadini”.
Alla pacifica protesta indetta dall’Associazione “Cittadini di Certosa Garegnano” hanno aderito le diverse realtà associative del quartiere quali: il Centro ricreativo culturale “al 77”, la Cooperativa Deltaecopolis, il Gruppo Bocce “Il glicine”, l’Associazione “Liberamente”, il Comitato Lago dei Tigli. Inoltre la manifestazione ha avuto anche il sostegno del Coordinamento Comitati Milanesi con la partecipazione del suo presidente, l’ingegnere Salvatore Crapanzano, che si è impegnato nel chiedere un incontro con il Prefetto di Milano.
I Cittadini, come da programma, si sono dati appuntamento davanti al piazzale della Certosa di Garegnano intorno alle 18,30. Prima dell’inizio della manifestazione-passeggiata Loredana Annoni, Presidente dell’Associazione “Cittadini di Certosa Garegnano”, ha dato alcune indicazioni e ha specificato che tale momento di protesta pacifica è aperto a tutti i cittadini ma non ha nessun riferimento o colore politico, solo il desiderio dei cittadini di far arrivare la loro voce nel segnalare le diverse problematiche del Quartiere alle Istituzioni ed, in particolare, al Signor Prefetto affinché si possa arrivare ad una risoluzione sul loro disagio quotidiano e poter avere un incontro con lui per riferire direttamente i disagi e problemi di un territorio dove all’interno ci sono due luoghi importanti della città di Milano: il Cimitero Maggiore e la prestigiosa Certosa di Garegnano.
Dopo è intervenuta la Consigliere del Municipio 8 Giovanna Russo la quale ha precisato che la sua presenza e partecipazione è solo in qualità di Presidente dell’Associazione “Liberamente” e non come Consigliera Municipale e ha aggiunto che su tale simbolica protesta c’è il sostegno di tutto il Consiglio del Municipio 8 sia da parte della maggioranza che della minoranza politica.
Cosi, dal piazzale antistante la Certosa di Garegnano, i cittadini presenti hanno percorso le diverse vie del Quartiere attraversando la via Garegnano fino all’angolo di Viale Certosa girando poi a destra verso il Cimitero Maggiore per girare a destra in via Pareto e poi a sinistra lungo la via Punta Licosa proseguendo fino in fondo alla stessa via. Da lì hanno percorso parte di via Sapri, fino all’incrocio con via Cefalonia, per proseguire fino all’incrocio con via Pareto e girare a sinistra portandosi ancora sul piazzale antistante la Certosa di Garegnano.
Qui Loredana Annoni, Presidente dell’Associazione “Cittadini di Certosa Garegnano”, ha riferito alcune comunicazioni ed ha ringraziato le Forze dell’Ordine quali gli Agenti della Polizia Locale e della Polizia di Stato che in borghese con molta discrezione e attenzione hanno seguito tutto il percorso.
La manifestazione pacifica o passeggiata di protesta si è conclusa nell’antistante Certosa di Garegnano dove spiccavano le guglie e il campanile illuminati. Va detto che la Certosa di Garegnano per la sua bellezza artistica e decorativa in particolare del suo interno è considerata “La Cappella Sistina di Milano”.
La manifestazione si è svolta senza nessun incidente o problema, molti erano i cartelli che i partecipanti avevano e riportavano diversi slogan quali: Chiediamo sicurezza e legalità; Gli spazi verdi non sono servizi igienici; Chiediamo un Quartiere vivibile; Basta campeggi nelle strade; No discariche nelle strade e altri slogan.
Lo slogan urlato durante tutto il percorso della manifestazione pacifica è stato: “Legalità e Sicurezza”.
