La domenica appena trascorsa ha fatto registrare nella nostra città temperature molto al di sopra della norma, che hanno spinto molti milanesi a cercare un po’ di refrigerio nel corso del pomeriggio. Si sono infatti toccati i 30 gradi e sono state numerose le persone che si sono recate all’Idroscalo, sdraiate sull’erba oppure intente a pagaiare a bordo di canoe.
Questa scena, davvero straordinaria e in costume da bagno, ci rimandava all’agosto appena trascorso, ove la ricerca di un minimo di frescura era d’obbligo. Ma anche altri luoghi sono stati frequentati in questo weekend, come il parco Sempione, i giardini Montanelli di Porta Venezia, il parco Nord, il parco delle Cave, il Giardino dei Frassini e altre cornici di verde.
Alcuni giovani si erano addirittura tuffati nel Naviglio, nei pressi della Darsena, rischiando un’ammenda piuttosto salata. Era comunque curioso notare, anche per strada, abiti tipicamente estivi, piedi che facevano sfoggio di sandali o di altre calzature leggerissime, in aperto contrasto con le vetrine autunnali già allestite con stivaletti, cappotti e sciarpe di lana.
La meteorologia meneghina ci avvisa che potremo godere di giornate assai assolate sino al 10 di ottobre, con la sola eccezione di giovedì 4, ove si potrà riscontrare una tenue variabilità. Eh si, questo campo di alta pressione, proveniente dall’Africa, continuerà a procurarci temperature massime attorno ai 28 gradi, con minime non inferiori ai 16.
Ma è buffo notare (passateci questa espressione) che la calura non risparmierà nemmeno le nostre montagne, tenuto conto che lo zero termico si manterrà stabile oltre i 4000 metri e che tale situazione si manterrà costante nel suo complesso sino al 10 del mese, come già accennato.
Insomma, un vero peccato per coloro che avrebbero potuto scegliere una coda delle proprie vacanze nel corso della prima decade d’ottobre, con costi d’albergo decisamente favorevoli. Sarà invece alquanto complicato per coloro che hanno già espresso l’intenzione di effettuare ferie invernali sciistiche. E’ probabile che dovranno scegliere località, piuttosto care, al di sopra dei 3000 metri…