Bianca Maria Visconti, la madre molto accorta e attenta nei riguardi del primogenito Galeazzo Maria, ritiene che sia giunto il momento di ritirarsi non appena il figlio le comunica che presto sposerà Bona di Savoia. Infatti, andrà a vivere presso il suo feudo di Cremona.
Gli storici si interrogano sui reali motivi che hanno indotto Bianca a concretizzare questa decisione. In molti asseriscono che il futuro arrivo di Bona di Savoia, la promessa sposa, abbia provocato questo prematuro ritiro, probabilmente per certi screzi affiorati da tempo tra i Visconti e i Savoia (più avanti anche tra gli Sforza e i Savoia).
Va ricordato per inciso che anche Venezia, dopo il matrimonio Galeazzo Maria / Bona, non vedrà di buon occhio l’alleanza tra Francia e il ducato di Milano.
Da parte sua lo sposo, prima di compiere ufficialmente il grande passo, si informa molto bene sulle fattezze di Bona, inviando il fratello Tristano alla corte di Luigi XI, del quale lei è cognata.
E lo stesso Tristano, non appena messo piede in terra di Francia, scrive che “Bona ha una bella presenza e il suo fisico sembra ben adatto a procreare. Gli occhi sono incantevoli, belle la bocca e la gola, smaglianti i denti e soprattutto possiede dolcissime maniere”.
Galeazzo Maria si convince in via definitiva nel prenderla in sposa e le conferma che, non appena giungerà al porto di Genova, sarà ad accoglierla il sedicenne Ludovico, proprio quel Ludovico il Moro che quindici anni più tardi l’avrebbe estromessa dal potere.
Quel 7 luglio 1468, giorno del matrimonio, numerose sale del Castello di Milano si presentano rinnovate e splendenti. Per essere ancor meglio arredate, vengono fatte pervenire qui lucidissime armature, si provvede a rinforzare la guardia reale e si allestiscono diverse botteghe all’interno del maniero.
Inoltre, si mettono a punto le stanze destinate agli ospiti e cominciano ad arrivare i musici più in vista per rallegrare la festa. Bianca Maria, l’ultima donna appartenente alla stirpe ducale viscontea, fa la sua ultima comparsa nella nostra città, assolutamente non in salute dal mese di giugno.
Anche gli invitati si accorgono della sua brutta cera e della fatica nel compiere movimenti. Peggiorerà sempre di più e si spegnerà nell’ottobre dello stesso anno a soli quarantatré anni.
Come prosegue il matrimonio tra Galeazzo Maria e Bona ? Lei viene spesso tradita dal marito e non si intromette mai nei suoi affari politici. Si prende molta cura dei figli, tre femmine e un maschio. Ma, sotto il profilo della fedeltà, avvia una relazione con un certo Antonio Tassino, cortigiano che le sta sempre molto vicino, dicono al castello.
Tuttavia, il matrimonio con il marito dura sino all’assassinio di quest’ultimo, avvenuto il 26 dicembre 1476 sulla soglia della chiesa di Santo Stefano, ove stava entrando per assistere alle funzioni della festa patronale.