di Antonio Barbalinardo
Qualche notte fa in piazzale Accursio c’è stato un atto vandalico presso il posteggio sosta TAXI ACCURSIO, ignoti hanno divelto la colonnina del “NUMERO POSTEGGIO 02.39214390”; colonnina per la risposta ai clienti che richiedono il servizio taxi.
I taxisti hanno segnalato alla Polizia Locale la situazione della colonnina, ma da qualche giorno per rispondere alla richiesta del servizio devono piegarsi (vedi foto) e a volte anche sdraiarsi per terra per ascoltare bene la richiesta che è fatta dal cliente dalla linea telefonica. Parlando con qualche taxista in attesa della richiesta del servizio, questi tutti lamentano la situazione di disagio e sperano che anche in questo modo continui comunque ancora a funzionare la linea telefonica dove gli stessi collegamenti sono stati compromessi da quest’atto vandalico e sperano che quanto prima il tutto sia ripristinato. I taxisti lamentano anche che molto spesso anche in altri posteggi di attesa trovano di tutto presso la colonnina con manomissioni oltre che alle varie scritte sulle colonnine stesse.
Ancora su piazzale Accursio sono state rotte molte panchine ed è stato scardinato e spaccato anche il cestello metallico del basket.
Recentemente nell’ambito di piazzale Accursio sono state installate anche le telecamere per il controllo a distanza. Sono state collegate alla Sala Operativa della Polizia Locale? Se non sono ancora collegate e funzionanti perché non si mettono in funzione? Così almeno si potrebbero anche controllare e individuare chi compie questi atti vandalici.
Questo è l’invito che viene dai cittadini del territorio, invito rivolto sia al Consiglio di Zona sia all’Assessorato alla Sicurezza del Comune di Milano.
I cittadini riferiscono che gli atti vandalici, non solo quelli di piazzale Accursio, ma tutti gli altri atti vandalici di ogni genere che sono effettuati in tutto il territorio cittadino, questi atti sono sì gratuiti per chi li compie, ma il costo successivo dell’intervento e ripristino a questi atti, il tutto ricade di conseguenza sulla comunità e su tutti i cittadini che pagano le tasse, è ovvio che dopo l’Amministrazione Comunale per sopperire a questi nuovi costi aggiuntivi debba ricorrere all’aumento delle diverse tasse comunali, alla fine paga sempre “Pantalone” ovvero il cittadino contribuente.
Mancano pochi messi all’avvio di EXPO 2015, viale Certosa e piazzale Accursio, con il vicino raccordo autostradale e il polo fieristico, sono una delle porte importanti d’ingresso alla città di Milano; per la rassegna espositiva è previsto un movimento di oltre due milioni di persone che visiterà la nostra città di Milano, sarebbe bello che le piazze e le vie siano in ordine e pulite. Per pulizia, in particolare su viale Certosa, non s’intende quella della strada che AMSA fa, ma si riferisce a quanto succede in particolare nelle ore notturne su viale Certosa, con spettacoli indecorosi, problema purtroppo noto a tutti e alle diverse Forze dell’Ordine.
Viviamo in una città senza controllo , in un paese con deficit di forze dell’ordine che son troppo poche per coprire tutto il territorio, così facendo chi infrange le leggi di rado è ripreso o stazionato dalle forze del’ ordine,di conseguenza tutto questo liberalismo fa si che tutto sia lecito ( tanto nessuno ci controlla) e così facendo aumentano i casi di vandalismo di non rispetto del vicinato e di persone che si sentono autorizzate a eccedere loro stesse,
Le telecamere per la città sono state installate e funzionano già, ma vengono solo visionate in caso di denuncia di un reato,
Il problema grande e che non c’è prevenzione ed educazione di queste persone che andrebbero riprese e sanzionate facendogli capire che la città é un bene di tutti e che ci sono delle leggi che vanno rispettate….
Purtroppo questo andrebbe fatto dai tutori dell’ordine che però sono spesso latitanti per vari motivi, e se per caso un cittadino si sostituisce a loro rischia anche di aver spiacevoli conseguenze per la prepotenza di chi non rispetta la città