Questa mattina intorno alle ore 11,15 un incidente accaduto all’incrocio di viale Certosa con il viale Monte Ceneri e viale Renato Serra poteva avere dei seguiti molto tragici, si è sfiorata una tragedia.
Ero casualmente nei pressi di viale Renato Serra, stavo andando verso viale Monte Ceneri, nell’avvicinarmi notavo il blocco del traffico verso l’incrocio di viale Certosa, notando un via vai e un forte movimento di persone che si soffermavano a vedere nei pressi dell’incrocio quanto accaduto.
Da alcune testimonianze che ho potuto raccogliere da alcune persone che hanno assistito all’accaduto, questi testimoni oculari mi hanno raccontato che un camion proveniente da viale Certosa dal centro e diretto verso la periferia stava attraversando con il suo carico nel trasportare una scala semi movente carrellata, e accidentalmente toccava il semaforo posto prima dell’incrocio in alto che pendeva al centro strada sostenuto dal palo semaforico. Il colpo causava un accidentale e improvviso movimento della scala imbragata sul camion, che nella sua corsa colpiva anche la plafoniera posta a muro sul sottopasso del cavalcavia, ma purtroppo s’imbrigliava accidentalmente sui cavi aerei della filovia 90 / 91 sul lato oltre il cavalcavia tranciandoli e causare cosi la rottura di alcuni cavi con uno svergolamento cadendo a terra in diversi punti dell’incrocio.
I testimoni che hanno assistito all’accaduto con voce unanime tutti riferivano: “Per fortuna che la caduta dei cavi della linea aerea non abbia colpito nessuno delle persone che al momento erano in transito sul posto”.
Soltanto un’auto che era regolarmente ferma al semaforo rosso, in attesa del verde, la Volkswagen – TIGUAN è stata colpita sulla carrozzeria. La Ragazza alla guida della TIGUAN ha riferito: “Ero ferma al semaforo, per fortuna che sono rimasta qualche metro dal semaforo, se fossi stata leggermente più avanti, il cavo con il suo pezzo metallico avrebbe colpito il vetro dell’auto, non so cosa avrebbe potuto causare quel pezzo metallico collegato al cavo e cosa poteva succedermi.
Ringrazio il Signore che sia andata così, soltanto con molta paura e la rottura sulla carrozzeria della mia auto sul lato destro, ricorderò questa giornata del primo agosto”.
Facendo un’ampia verifica sull’incrocio ho cercato di capire meglio quanto accaduto da chi era lì, tutti riferivano che nonostante tutto l’incidente pur se molto pericoloso per fortuna non ha causato danni alle persone.
Subito sono arrivati i soccorsi che qualcuno aveva chiamato: l’autolettiga, la squadra dei Vigili del Fuoco e la Polizia Locale che ha cercato di far defluire il traffico che si era bloccato nelle diverse direttrici dell’incrocio. Prontamente sono arrivate le squadre del Servizio di Superficie ATM che con i propri addetti si sono messe al lavoro nel cercare di ripristinare il servizio provvedendo alla riparazione e alla sostituzione dei cavi tranciati.
I tecnici del Servizio Sorveglianza Traffico ATM, avendo fatto togliere i diversi ostacoli nell’incrocio hanno fatto riprendere la corsa dei tram 14 e 19 su entrambi i percorsi mentre per la ripresa dei filobus della linea 90 / 91, per il ripristino delle corse, sono stati messi in esercizio gli autobus riprendendo così il servizio riducendo il disagio agli utenti della filovia in entrambi i percorsi.
L’incidente è stato molto serio e pesante, avrebbe potuto avere conseguenze ancora più gravi vedendo i cavi tranciati, mi associo a quanto ha riferito la ragazza del “TIGUAN”, nel ringraziare il Signore Gesù che è andata così senza danni alle persone.
Antonio Barbalinardo