di Sara Sedici
In queste settimane si è sentito tanto parlare di SPID, soprattutto in merito alla decisione dell’INPS di renderlo unica modalità di accesso ai suoi servizi online, con un graduale abbandono dei metodi utilizzati fino ad ora.
Ma di che cosa si tratta esattamente?
Lo SPID – abbreviazione di “Sistema Pubblico di Identità Digitale” – è il sistema unico di accesso con identità digitale ai servizi online della pubblica amministrazione e dei privati aderenti attraverso i rispettivi portali web – proprio come l’INPS.
I cittadini e le imprese, quindi, possono fruire dei vari servizi attraverso tale identità digitale comodamente da casa, utilizzando un qualsiasi dispositivo come un computer o uno smartphone.
Uno strumento molto utile, soprattutto per evitare le tanto odiate ed interminabili file!
Sulla scia di questo passaggio ad un mondo più tecnologico, da qualche giorno, è possibile effettuare la prenotazione online per richiedere l’attivazione dello SPID presso i due nuovi sportelli di Via Larga, aperti per l’occasione.
Un progetto reso possibile grazie alla collaborazione fra Camera di Commercio e InfoCert, uno degli Identity Provider accreditati da Agid per la fornitura delle identità digitali e la gestione dell’autenticazione degli utenti.
“Attraverso questo nuovo servizio ci auguriamo di portare Spid sugli smartphone di tutti i cittadini milanesi – commenta Roberta Cocco, assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici – Il Comune di Milano ne ha promosso da tempo la diffusione e l’utilizzo e i nostri servizi online prevedono già l’accesso con Spid. Oggi aggiungiamo un altro tassello nel nostro percorso di trasformazione digitale e lo facciamo mettendo al centro i cittadini: grazie al supporto dei nostri operatori, formati da Camera di Commercio che ringrazio per la collaborazione, avere Spid sarà facile e veloce. Inoltre, per tutti i dubbi, le domande e le curiosità il giorno dell’appuntamento sarà disponibile un piccolo manuale di istruzioni per l’uso”
Nonostante tutto il supporto che si dichiara verrà dato, per molti questa ricerca di semplificazione attraverso la tecnologia, non tiene conto degli anziani e di tutti coloro che hanno delle difficoltà ad utilizzare computer e simili: al posto di aiutarli, infatti, si andrebbe a creare un ostacolo che non farà altro che penalizzarli. Per questo motivo, è stata proposta la possibilità di aprire degli sportelli dedicati a tutte quelle persone “tecnologicamente fragili” per tener conto delle loro esigenze, ma per ora nulla è stato definito.
Per ulteriori informazioni e per richiedere l’appuntamento presso i nuovi sportelli, vi rimandiamo al sito dedicato.