di R.R.
Vi proponiamo una mostra che è possibile vedere direttamente dal proprio PC e che tratta un argomento delicato ma che la società pian piano sembra sdoganare: l’amore tra persone lesbiche, gay, bisessuali e transgender ma anche asessuali, intersessuali, queer.
L’amore è amore, si dice ma, riconosciamolo, non è facile per chi si dichiara “normale” comprendere che possa esistere un mondo parallelo che esprime i propri sentimenti più profondi e intimi in forme, modi, espressioni diverse.
Pubblichiamo alcune foto delle opere (le altre sono su questo sito) non certo per il gusto di “épater le bourgeois” ma per dimostrare che l’arte svolge sempre, in qualsiasi contesto, la funzione di avvicinare mondi diversi, di favorire la comprensione, di sollecitare la tolleranza, superando tabù e demonizzazioni.
Qualcosa sta pian piano cambiando nella società, cominciano a cadere certi pregiudizi e ci si rende conto dell’impegno che queste persone mettono non solo nell’affermazione dei loro diritti ma anche nel voler trasmettere agli altri la cultura che sta dietro il loro modo d’essere.
E, naturalmente, è giusto che anche gli artisti provino a descrivere questi sentimenti e a raccontarli tramite fotografia, pittura, street art, illustrazioni. In mostra vi sono 300 opere di 32 artisti che hanno come tema l’amore “diverso”.
La collettiva “Pride by your side”, all’interno di Artspace, la galleria online FMB Art Gallery di Francesco Maria Boni (www.fmbartgallery.com) resterà visibile fino al 20 settembre. Questa prima edizione, ha coinvolto un folto pubblico eterogeneo, raggiungendo un totale di circa 10mila visualizzazioni. I ricavati della galleria sono stati devoluti a due associazioni LGBT+ italiane: Casa Famiglia Refuge LGBT e Plus – Persone LGBT+ sieropositive.
GLI ARTISTI IN MOSTRA – L’elenco completo degli artisti, in ordine alfabetico: Connor Addison, Emiliano Alfonsi, Alberto Alicata, Alessia Babrow, Thomas Bires, Keith Buswell, Salvador Manzano Carabante, Cinzia Carbonelli e Adriana Seganti, Lidia Cestari, Stefano Cipollari, Stefano Coviello, Bianca Demo, Yasmine Elgamal, Enrike, Yisrael Dror Hemed, Linda Kocher, Ernesto Notarantonio, Gonzalo Orquin, Stefano Pallara, Grigorii Pavlychev, Massimo Perna, Nadir Pecvik, Paola Di Valentini, Paolo Pilotti, Irene Poli, Stefano Regondi, Francesco Ruspoli, Kou Shou, Fabio Turri, Marko Tubic, Alberto Torres Hernandez, Richard Wallace.
Sentiamo cosa dice il curatore Francesco Maria Boni “Questa prima edizione è stata tanto impegnativa quanto ricca di soddisfazioni. Prima di tutto per le innumerevoli adesioni da parte di artisti da tutto il mondo che voglio ringraziare pubblicamente per aver reso Pride by your side 2020, con il loro contributo ed entusiasmo, una mostra evento unica al mondo. E’ stato anche sorprendente il riscontro da parte del pubblico dei social e non solo, nonché le neonate relazioni artistiche, che daranno i loro frutti nei prossimi mesi, con tanti altri progetti in arrivo. L’appuntamento è quindi al prossimo anno, per una seconda edizione ancora più ricca”.