di Antonio Barbalinardo
Si sta vivendo un giustificato allarmismo per il coronavirus, che sta creando una serie di preoccupazioni sia per gli effetti di eventuali contagi sia per le ricadute economiche che emergono a causa di tali apprensioni. Gli operatori turistici e gli albergatori lamentano una forte riduzione di turisti in arrivo dalla Cina, presenza che a Milano è molto rappresentativa e importante ed è già stato riferito che al prossimo Salone del Mobile molti dei preventivati operatori cinesi non parteciperanno aggravando così i disagi per la loro assenza con ricadute economiche anche in molti altri settori commerciali.
Il fenomeno del coronavirus è un serio problema da non sottovalutare ed è giusto che siano prese tutte le dovute attenzioni e precauzioni sanitarie e igieniche seguendo le opportune indicazioni date degli Organismi Sanitari e della Organizzazione Mondiale della Sanità che controlla a livello mondiale il fenomeno. Ma è opportuno comunque evitare la cosiddetta caccia alle streghe e non considerare che tutto il popolo cinese è contagioso, così come è stato generalizzato da molte persone diventate restie e diffidenti verso tali cittadini.
A Milano i cittadini cinesi da generazioni vivono i nostri Quartieri e dobbiamo far sì che si continui a dialogare e collaborare con loro, infatti molte sono state le iniziative intraprese dagli Amministratori pubblici e da cittadini privati che hanno dato forti segnali di attenzione e non discriminatori, ma di vicinanza e collaborazione con la comunità cinese.
Venerdì 14 febbraio scorso, presso il Locale – Bookstore cinese “ASPIRIN” di piazza Spotorno è stata inaugurata la Collettiva d’Arte dal titolo “Gli Infiniti colori dell’Arte” organizzata dall’Associazione Culturale “Arte – Ba.Rocco”. L’artista Rocco Basciano presidente dell’associazione, la sua collaboratrice artistica Marilena Nocilla e tutti gli artisti partecipanti, non hanno esitato a organizzare lì la Collettiva d’arte che è stata aperta il 28 gennaio scorso, ma inaugurata ufficialmente nel pomeriggio di venerdì 14 febbraio e che resterà aperta fino al 29 febbraio prossimo.
Alla inaugurazione ha partecipato il professore Accademico di Brera Savino Sardella che ha relazionato sulle opere esposte dagli artisti Carlotta Capriata, Sonya Cipro, Elisa Cortis, Pietro De Seta, Rosita Parente, Giusy Santorelli e Andrea Zampollo, le opere presentate sono trentacinque. Gli organizzatori e gli artisti hanno desiderato esporre le loro opere lì in questo particolare momento proprio per esprimere attenzione alla comunità cinese di Milano, dimostrando così anche solidarietà e vicinanza a tutto il popolo in Cina, dove oggi sì sta vivendo questo delicato momento epidemico.
L’Associazione Culturale “Arte – Ba.Rocco”, ha già svolto incontri presso altri ambienti culturali della comunità cinese, e adeso lo svolge in questo posto culturale di piazza Spotorno, 2 in zona Farini dove qui oltre a precedenti esposizioni d’arte la scrittrice e commediografa Marilena Nocilla ha presentato un suo spettacolo e il suo libro “I Monologhi della Speranza”.
Il Locale – Bookstore cinese “ASPIRIN” è gestito da Leonardo Qiu e offre un’ampia libreria di autori cinesi, di autori di fama internazionale e molti autori italiani; diversi sono i locali che comprendono gli spazi aperti per lo studio e la lettura, per i laboratori artistici, per le video proiezioni oltre agli spazi della balconata che ben si prestano per l’esposizione di quadri. Per rendere l’ambiente ancora più accogliente c’è il servizio bar e la caffetteria per gustare un buon caffè, il the e non solo, mentre si studia, legge e ci si rilassa.
Il Locale – Bookstore cinese “ASPIRIN” è frequentato da molti giovani non solo della comunità cinese, ma di diverse altre nazionalità. L’inaugurazione della Collettiva d’arte “Gli Infiniti colori dell’Arte” è stata accompagnata da un Apericena italo-cinese con letture di poesie dedicate alla festa di San Valentino da parte dei poeti dell’Associazione Culturale “Arte – Ba.Rocco”, permettendo ai visitatori di ammirare le opere e di relazionare con gli artisti e anche con alcuni cittadini cinesi lì presenti.