di Antonio Barbalinardo
Lunedì 11 marzo scorso presso il Belvedere Jannacci, al 31° piano di Palazzo Pirelli sede del Consiglio regionale della Lombardia, si è svolta la presentazione della ricerca “Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia“ organizzato da CROSS Osservatorio sulla Criminalità Organizzata dell’Università degli Studi di Milano, da Regione Lombardia e da Polis Lombardia.
La presentazione è stata aperta dal moderatore del convegno Terragno che ha introdotto la presidente della Commissione Antimafia, Anticorruzione e Legalità Monica Forte della Regione Lombardia e nel suo intervento ha letto il messaggio pervenuto dal Presidente della Camera dei Deputati Roberto Fico a cui è seguito l’intervento di Fulvio Matone direttore generale di Polis. Matone ha confrontato la ricerca fatta nel 2018 con questa nuova evidenziando che la prima era improntata sul profilo storico e le caratteristiche della presenza mafiosa nella Regione Lombardia, mentre la seconda ha indagato sul ruolo che le organizzazioni mafiose hanno oggi, interessate a intervenire anche nell’ambito dell’economia legale. Così è seguito l’intervento del vicepresidente del Consiglio regionale di Lombardia Carlo Borghetti che ha portato il saluto del Consiglio riferendo che questo progetto lo sostiene affinché si possa contribuire a sconfiggere ogni fenomeno mafioso.
È seguito l’intervenuto del professor Nando dalla Chiesa direttore di CROSS che con il gruppo di ricerca dell’Università degli Studi di Milano hanno condotto lo studio sul “Monitoraggio della presenza mafiosa in Lombardia – Parte 2” che, dopo i ringraziamenti ai rappresentanti istituzionali, militari e ai presenti, ha ribadito quanto detto da Fulvio Matone aggiungendo: “ Lo scopo della nuova indagine è quello di chiarire il ruolo che le organizzazioni mafiose tendono sempre più ad avere nell’ambito dell’economia legale, indicando quali sono le attività economiche dove ormai esiste maggiore infiltrazione o capacità di condizionamento e i settori che hanno sottoposto a maggiori pressioni e penetrazioni negli anni più recenti”. Inoltre il professor Nando dalla Chiesa ha presentato una mappatura dei diversi fenomeni malavitosi e mafiosi che non trascurano nessun settore quali: la sanità e il fenomeno delle vendite delle farmacie cui si lega la vendita di farmaci non controllati, l’edilizia legata anche al movimento terra, il lavoro in nero e minorile, lo sfruttamento della prostituzione, lo spaccio della droga dove oggi c’è da dare molta attenzione al diffondersi delle droghe sintetiche. L’altro settore che non va trascurato è quello del turismo, in particolare quello degli appartamenti dati in affitto poiché la disponibilità e liquidità economica delle organizzazioni mafiose e criminali questi acquistano appartamenti che gestiscono non solo per fini turistici, ma anche per traffici illeciti, fenomeno che va tenuto in stretta attenzione. Importante anche il monitoraggio dei rifiuti: gli incendi che si sono verificati negli ultimi tempi sono un segnale d’allarme in quanto prima tali fenomeni appartenevano alla cosiddetta “terra dei fuochi” dell’area campana, mentre oggi anche la Lombardia è stata interessata da tali fenomeni nei luoghi di stoccaggio dei rifiuti. (N. d R.) Ricordiamo tutti che anche nel territorio del Municipio 8 nel mese di ottobre scorso si è verificato un incendio anomalo in via Chiasserini, incendio su cui sono in corso le indagini giudiziarie.
Sono seguite le relazioni della ricercatrice Federica Cabras e dei ricercatori Mattia Maestri e Roberto Nicolini che con l’ausilio di slide hanno illustrato anche le mappature dei diversi aspetti della criminalità organizzata, non solo quella mafiosa siciliana, della ’ndrangheta calabrese, ma anche quella straniera nigeriana e quella dei Paesi dell’est evidenziando tutti gli aspetti nei loro interessi e nell’intraprendenza che molto spesso hanno anche una parvenza di legalità.
Il Prefetto di Milano il dottor Renato Saccone che ha ringraziato gli organizzatori del convegno, il professor Nando dalla Chiesa e i ricercatori dell’approfondita ricerca, per quanto ha presentato dando spunto di riflessione dove si farà tesoro di quanto evidenziato e riportato al fine di seguire un percorso comune per combattere ogni forma e fenomeno mafioso.
Il convegno è terminato con l’intervento dell’Assessore alla Sicurezza della Regione Lombardia Riccardo De Corato che ha ringraziato il Prefetto di Milano Renato Saccone e tutti i partecipanti ed ha espresso il suo pensiero su i dati emersi dalla ricerca che sono molto importanti e in riferimento alla Sanita regionale bisogna avere maggiore attenzione dove ci sono guasti, ma la Sanità lombarda resta comunque un’eccellenza cosi come bisogna tutelare i farmacisti onesti che operano correttamente concludendo di mantenere una particolare attenzione alla criminalità mafiosa e a quella straniera.