di Carlo Radollovich
“Felicita Colombo”, un film del 1937, diretto da Mario Mattoli e interpretato da attori che hanno lasciato un’impronta artistica di notevole valore, e cioè Dina Galli e Armando Falconi, fanno rivivere con molta fantasia la storia di un negozio di specialità alimentari conosciuto da moltissimi milanesi e non solo: Peck di via Spadari.
Per la verità, la fondazione dell’attività relativa risale al 1883, quando Francesco Peck, salumiere di Praga, decise di aprire una bottega in via Orefici con la finalità di servire ai futuri clienti salumi e carni di gusto tedesco con precise note di affumicatura. Si trattava di una vera e propria sfida alle preferenze meneghine, da molti anni incentrate quasi esclusivamente sulle specialità italiane.
E l’idea del signor Francesco, nel giro di pochissimi anni, si rivela più che azzeccata, tanto che prosciutti, lingue di bue e carni di vitello in generale, vengono fornite in notevoli quantitativi ad una clientela per lo più molto raffinata. Persino la Real Casa rende omaggio a Peck, insignendo il titolare del negozio con la prestigiosa nomina di Cavaliere della Corona d’Italia.
Il successo è così assicurato anche per il futuro e ulteriori specialità (vedi pasta fresca e piatti già pronti per essere consumati) raggiungono la vetta dell’eccellenza. Nel 1912, la bottega si trasferì in via Spadari e nel 1918, forse sotto il peso delle fatiche e degli anni, Francesco Peck cedette l’attività