di Carlo Radollovich
Riteniamo che diversi nostri lettori conoscano, per la sua alta professionalità, l’architetto Leopoldo Freyrie, milanese di nascita, realizzatore tra l’altro di diverse sedi di società e amministratore dell’Istituto di Cultura Architettonica.
Egli aveva progettato, nella scorsa primavera, un masterplan di riqualificazione della piazza d’Armi (ubicata a lato della via Forze Armate). Si trattava di una realistica ipotesi concernente una speciale programmazione da applicare in loco, ossia prevedendo un vasto parco pubblico, che avrebbe sfiorato i trenta ettari, circondato da palazzi eretti secondo le più strette norme di eco-compatibilità.
Purtroppo, il verde pubblico ha lasciato il posto al verde del mondo privato, nel senso che l’Inter, unitamente ad una importante società, sta varando un progetto relativo ad un vero e proprio campus destinato a venti rettangoli di gioco per il calcio e ad una residenza sportiva, con il “contorno” di palestre e di un centro medico specializzato.
E’ giusta la considerazione secondo la quale molta gioventù si riverserebbe in questa area, attratta da diverse passioni e simpatie calcistiche, ma è altrettanto vero che lo spazio riservato ad anziani, desiderosi di passeggiare tra il verde, verrebbe ridotto di conseguenza a pochissimi ettari.
Ora si stanno valutando i costi relativi alle bonifiche, abbastanza complesse, che riguardano un’area decisamente vasta. Rammentiamo con l’occasione che il Milan dovette rinunciare alla costruzione dello stadio rossonero al Portello, perché le spese relative alla bonifica del territorio sarebbero costate un vero patrimonio.
Malgrado tutto ciò, l’Inter è intenzionata a proseguire in questo suo proposito, dando vita a tempo debito a quadri di formazione calcistica per i più giovani. Sicuramente, i nerazzurri intendono accelerare i tempi per evitare eventuali modifiche del Piano di governo del territorio, piano che dovrebbe essere varato entro la fine del 2017.
Ci occuperemo più avanti di questa situazione, non appena affioreranno ulteriori elementi che tracceranno situazioni maggiormente definite.