lunedì, Dicembre 23, 2024
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77° anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana e 75° della Costituzione Italiana

Il 2 giugno scorso è stata celebrata la 77ª Festa della Repubblica Italiana nella quale è stata ricordata la data storica del referendum popolare del 2 giugno 1946 quando gli italiani, dopo la dittatura nazifascista, grazie alla Liberazione del 25 aprile 1945 misero fine alla tragica pagina storica italiana e con il voto popolare della scelta referendaria tra monarchia e repubblica, scelsero la Repubblica. Noi abbiamo celebrato tale ricorrenza, festeggiata sia nelle grandi città che nei piccoli comuni, e tutti siamo tenuti a tutelare la sua storia, i valori che rappresenta e averne cura.

Foto della copia originale della Costituzione della Repubblica Italiana esposta alla Camera dei Deputati.

Quest’anno 2 giugno 2023 è ricorso anche il 75° anniversario della Costituzione Italiana: l’Assemblea Costituente, dell’allora nuova Repubblica Italiana, nella seduta del 22 dicembre 1947 approvava la Costituzione della Repubblica Italiana. La stessa venne pubblicata il 27 dicembre successivo e venne firmata dal Capo provvisorio dello Stato nominato dall’Assemblea Costituente Enrico De Nicola, dal Presidente dell’Assemblea Costituente Umberto Terracini, dal Presidente del Consiglio dei Ministri Alcide De Gasperi e dal Guardasigilli Giuseppe Grassi per poi entrare in vigore il 1° gennaio 1948.

Il Presidente S. Mattarella dopo la deposizione della corona d’alloro davanti al sacello del Milite Ignoto.

Pertanto la festa della Repubblica Italiana del 2 giugno 2023 è stata ricordata con grande attenzione e riflessione non solo dal Capo dello Stato, il Presidente Sergio Mattarella, ma anche da tutti i componenti delle alte cariche dell’arco Costituzionale.

Riferirò così quello che abbiamo visto nelle dirette TV in particolare del 2 giugno che è stata la giornata clou, anche se il 1° giugno il Presidente Sergio Mattarella ha presenziato nel pomeriggio al suggestivo Cambio della Guardia d’onore dei Corazzieri a cavallo antistante il Quirinale, accolto da molti cittadini. Per l’occasione è stato aperto l’accesso al pubblico ai Giardini del Quirinale e molte sono state le persone che l’hanno potuto visitare.

Il passaggio delle Frecce Tricolori sull’Altare della Patria.

Senz’altro chi ha seguito la diretta televisiva della mattina del 2 giugno, ha potuto vedere l’arrivo del Presidente della Repubblica, delle alte cariche dello Stato e dei rappresentanti Istituzionali. Molti anche i cittadini che dietro le transenne all’interno di Piazza Venezia hanno seguito la cerimonia presso l’Altare della Patria.

Dopo gli onori militari resi al Presidente Sergio Mattarella, lo stesso è stato accompagnato dal Ministro della Difesa Guido Crosetto, dalla Presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, dal Presidente del Senato, Ignazio La Russa, dal Presidente della Camera dei Deputati, Lorenzo Fontana, dalla Presidente della Corte Costituzionale, Silvana Sciarra e dai vari Generali delle Forze Militari lungo la gradinata verso il sacello del Milite Ignoto. Lì il Presidente Sergio Mattarella ha deposto la corona d’alloro portata dai Corazzieri ed è seguito il suono del Silenzio. Dopo l’omaggio al Milite Ignoto del Presidente Mattarella, come ogni anno, c’è stato il passaggio delle Frecce Tricolori sull’Altare della Patria che hanno sorvolato il cielo di Roma.

Panoramica degli schieramenti in piazza Duomo, Milano.

E’ seguita così la tradizionale sfilata delle Forze Armate lungo i Fori Imperiali alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e delle più alte cariche dello Stato oltre a molti rappresentanti Istituzionali e molti invitati sul palco, mentre moltissimi erano i cittadini anche lungo via dei Fori Imperiali. Alla sfilata hanno partecipato 5500 tra uomini e donne delle diverse rappresentanze Militari, delle Forze di Polizia oltre ad appartenenti alla Protezione Civile e alla Croce Rossa. Va riferito che in segno d’omaggio all’impegno che svolgono i Sindaci delle città e dei paesi verso il proprio territorio, erano 300 i Sindaci che hanno aperta la sfilata, seguiti dai diversi apparati militari e non solo con i vari mezzi operativi. Questo è quanto si è svolto a Roma ed abbiamo potuto seguire dai media.

I rappresentanti Istituzionale alla cerimonia di Piazza Duomo, Milano.

Mentre a Milano nella mattinata del 2 giugno, presso piazza Duomo c’è stata l’alza Bandiera cui hanno partecipato il Prefetto di Milano, Renato Saccone, il Sindaco di Milano, Giuseppe Sala con la Presidente del Consiglio comunale Elena Buscemi, altri rappresentanti Istituzionali e diversi Comandanti di ogni grado e rappresentanti della società civile.

I gonfaloni della Città Metropolitana e del Comune di Milano.

La cerimonia è iniziata con lo schieramento dei Carabinieri in alta uniforme, delle diverse rappresentanze delle Forze Militari e  Civili i quali hanno reso gli onori militari ai rappresentanti Istituzionali, ai gonfaloni della Città di Milano e della Città Metropolitana e dopo c’è stato l’alza bandiera. E’ seguita la lettura del messaggio che il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha fatto pervenire ai Prefetti d’Italia che riporta in parte: “Cari Prefetti, … dal voto referendario con cui il popolo italiano sceglieva la Repubblica, inaugurando, dopo l’avventura del fascismo e la tragedia bellica, una nuova pagina della nostra storia. L’Italia avrebbe poi, con la Carta costituzionale, edificato un riferimento sicuro su cui realizzare una nuova comunità, un programma esigente da attuare, all’insegna dei valori della pace e della libertà, dell’uguaglianza e della solidarietà sociale. Oggi, mentre il Continente europeo è colpito dall’aggressione della Federazione Russa contro l’Ucraina, la comunità nazionale, nella Festa della Repubblica, si raccoglie con orgoglio e convinta adesione intorno agli ideali che ne fondano l’identità e che costituiscono l’impegnativo orizzonte di quanti esercitano funzioni pubbliche … Nel rinnovare ai Prefetti e a tutti coloro che rivestono pubbliche responsabilità auguri di buon lavoro, con i sentimenti dell’apprezzamento della Repubblica per la loro azione, esprimo l’auspicio che la celebrazione del 2 giugno possa costituire per i cittadini una rinnovata occasione di riflessione sui valori costituzionali, ai quali ispirare il quotidiano contributo al servizio del Paese».

Intervento della Presidente ANPI di via Bodoni, R. Montagnani Marelli – Piazza Prealpi, Milano.

La cerimonia si è conclusa con l’uscita dei gonfaloni seguito dall’associazioni militari e dalle diverse rappresentanze dei militari lì schierati. La cerimonia è iniziata alle ore 10.00 e si è conclusa alle 10,30 circa. Va riferito che molte sono state le iniziative che si sono svolte durante tale giornata di Festa in diversi altri luoghi. La sede dell’Amministrazione comunale di Milano di Palazzo Marino è rimasta aperta al pubblico per la visita di alcune sale dalle ore 10.00 alle ore 20.00.

Anche nel territorio del Municipio 8, in piazza Prealpi è stata ricordata tale ricorrenza con una festa iniziata in mattinata e conclusasi intorno alle ore 18 del pomeriggio. La festa è stata coordinata dall’ANPI e da alcune Associazioni del territorio, patrocinata dal Municipio 8. Alla festa hanno partecipato la Presidente dell’Anpi di via Bodoni, Rossella Montagnani Marelli con il presidente onorario, Franco Strangio, il Presidente dell’Anpi di Quarto Oggiaro, sezione Carla Del Rosso, Roberto Paternoster inoltre erano presenti il Consigliere comunale Alessandro Giungi, i Consiglieri municipali, Antonio Prinza, Sara Spadafora, Emanuele Telesca, Zakaria Bounegab, Giorgio Bianchini e molti cittadini che hanno ascoltato la musica della Banda degli Ottoni a Scoppio. La festa è proseguita nel pomeriggio allietata da due momenti gioiosi con le canzoni dal vivo di Angela Masala e dalle danzi popolari di Noemi Bassani, entrambe hanno saputo coinvolgere il pubblico presente e i molti bambini che hanno partecipato al momento ludico ricreativo della Festa della Repubblica.

L’esibizione della Banda degli Ottoni a Scoppio – Piazza Prealpi, Milano.

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