di Carlo Radollovich
Per accrescere il grado di sicurezza sui territori della periferia milanese, Palazzo Marino ha prenotato l’acquisto di oltre 120 telecamere ad alta definizione inserendo in bilancio l’importo di tre milioni di euro circa.
Si tratta soltanto di un primo acconto, la cui messa in funzione scatterà entro la primavera del 2019. Infatti, successivamente, ne verranno acquistare ulteriori 320, nel tentativo di garantire serenità e tranquillità ai movimenti dei nostri concittadini.
Assommando queste apparecchiature a quelle di proprietà Atm, si raggiungerà il cospicuo numero di circa 2100 telecamere .
Dove verranno posizionati questi preziosi occhi elettronici? I Municipi hanno segnalato precise proposte in armonia con comitati e associazioni varie e potranno perciò contare complessivamente su diverse telecamere aggiuntive.
Segnaliamo alcune installazioni di spicco che, come accennato, daranno la preferenza alla periferia.
Iniziamo dal Municipio 2, ove le richieste di posizionamento sono giunte da via Padova e da viale. Monza.
Nel Municipio 3 , le nuove telecamere saranno puntate sulle vie Lecco e Tadino.
Nel Municipio 4 (Corvetto), il problema relativo alla sicurezza viene sollevato da tempo. Qui, l’attenzione sarà rivolta verso piazza Insubria e ovviamente verso Rogoredo.
Al centro del Municipio 5, saranno considerate via Salvanesco e viale Ortles.
Gli occhi sanno puntati anche sul Municipio 6, ove si terrà sotto particolare controllo la Darsena e viale D’Annunzio.
Passiamo al Municipio 7 (San Siro), ove le richieste di posizionamento sono state formulate direttamente dalla Questura, anzitutto per quanto concerne la vigilanza sullo Stadio Meazza e sulle piazze Selinunte e Segesta.
Per quanto riguarda il Municipio 8, le nuove telecamere agiranno in via Mac Mahon, in piazza Prealpi e in via Piero della Francesca, mentre nel Municipio 9 saranno presi in considerazione alcuni punti di criticità riguardanti le vie Murat, Pellegrino Rossi e Imbonati.