Nel pomeriggio di mercoledì 28 giugno scorso, per cause ignote, tra il 13° e 14° piano del nuovo complesso residenziale “Trilogy Towers Milano” di via Gallarate, si è sviluppato un incendio dove per fortuna non ci sono state persone coinvolte ma solo danni materiali.
Sono in corso da parte delle autorità competenti ricerche sulla causa e sul perché tale incendio si sia divampato in un edificio di nuova costruzione.
Soltanto recentemente, infatti, sono stati completati i lavori di questo nuovo complesso residenziale, consegnando gli appartamenti alle famiglie degli acquirenti e molti di essi non erano ancora stati occupati.
Gli appartamenti coinvolti sono posti tra il 13° e 14° piano della Torre A detta anche Torre Gold: secondo alcuni residenti sembra che fossero vuoti o in fase d’arredamento così come altri appartamenti delle due torri adiacenti.
L’incendio si è esteso intorno alle ore 17 sulla parte alta della Torre A composta da quindici piani quando in tutto il quartiere si sono sentite le varie sirene dei soccorsi che si stavano recando sul luogo dove, dall’alto, si intravedeva il fumo. I vari mezzi di soccorso e di pronto intervento erano tutti diretti sul luogo dell’incendio dopo l’incrocio di Piazzale Accursio, all’inizio di via Gallarate. Le tre torri sono state costruite recentemente e sono adiacenti all’area del complesso dell’ex Tiro a Segno Nazionale di piazzale Accursio e al cantiere dove è in corso la costruzione della nuova sede del Consolato degli Stati Uniti d’America.
La torre A, da cui si è propagato l’incendio, è posta proprio a ridosso dei giardini dell’adiacente Scuola Media, già dedicata al generale Carlo Alberto Dalla Chiesa, oggi parte integrante dell’Istituto Comprensivo “Alda Merini”.
Sul luogo dell’incendio sono intervenute 9 squadre di vigili del fuoco, con molti mezzi di soccorso e le auto della Polizia Locale che immediatamente hanno bloccato il traffico sulla via Gallarate in entrambi i lati, su piazzale Accursio e davanti al plesso scolastico, deviando anche il percorso della Linea 69 ATM. Nel frattempo sono intervenute alcune pattuglie della Polizia di Stato e anche i mezzi della Protezione Civile.
Tutti i mezzi erano pronti ad ogni necessario intervento poiché all’inizio non si sapeva e non si capiva se all’interno del rogo dei piani alti ci fossero persone. Per fortuna dopo si è saputo che non c’erano vittime e tutte le persone accorse sulle vicinanze hanno reagito con un respiro di sollievo a tale notizia di uno scampato pericolo di vittime umane.
Il nuovo complesso residenziale “Trilogy Towers Milano” è sorto sull’allora già piazzetta della via Privata Somalia, dove lì fino a pochi anni fa, prima dell’abbattimento e bonifica dell’area stessa, c’era un vecchio fabbricato con la sua caratteristica sottostante trattoria “Da Giulia” e gli adiacenti diversi locali delle ex stalle, diventate depositi, magazzini e laboratori artigianali.
Per la storia del territorio in tale ex luogo si vuole che alcuni locali e stalle funzionassero fino agli inizi del 1900 come locali della Posta, poiché arrivavano i cavalli dei postali e lì si fermavano per la consegna sia della posta, per la sosta e per foraggiare i cavalli così come si rifocillavano gli stessi vetturini delle carrozze postali.
Pertanto tale ex stabile della via Privata Somalia è stato abbattuto proprio per far posto alla costruzione del complesso abitativo residenziale “Trilogy Towers Milano”, un intervento di rigenerazione, così come riportava la pubblicità da parte della Società Immobiliare addetta alla vendita degli appartamenti, e tale operazione immobiliare congiunge il tessuto urbano con tre edifici che impreziosiscono l’insieme del territorio circostante.
Circa l’incendio del pomeriggio di mercoledì scorso, gli stessi residenti delle due torri adiacenti della Torre B e C, dette anche Torri Platinum e Torre Diamond hanno avuto un grande respiro di sollievo nel sapere che nel rogo non c’erano persone e non esserci vittime escludeva così un esito diverso di tale vicenda che non sarebbe stato di buon auspicio visto che tutti i nuovi residenti si sono trasferiti in tale nuovo complesso solo da poco tempo.