domenica, Novembre 24, 2024
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HANS MEMLING IN MOSTRA A ROMA

di Stefania Bortolotti, Franco Lancellotti 

Roma in autunno è più gradevole che mai: l’estate lascia lo spazio a temperature ancora dolci, il lungotevere si abbellisce di foglie dalle molteplici sfumature, la città si risveglia e pullula di eventi culturali e attrazioni che continuano fino all’inverno che non è mai rigido. La mostra monografica di Hans Memling alle Scuderie del Quirinale si aggiunge ai molteplici appuntamenti della capitale fino al prossimo gennaio.

Dopo il successo straordinario della mostra dedicata a Vermeer nell’autunno 2012, tornano i fiamminghi con il celebre ritrattista Hans Memling. La mostra è la prima a lui dedicata in Italia, quindi occasione unica per un’introduzione alla sua opera. Hans Memling divenne, fra il 1465 e il 1494, il pittore più importante di Bruges, centro finanziario dei Paesi Bassi. Qui ricevette committenze importanti e divenne il ritrattista più celebre nella cerchia dei mercanti italiani di Bruges e che rivoluzionò la ritrattistica introducendo degli sfondi ai suoi ritratti.

Le sue opere rivelano l’influenza dominante del suo presunto maestro Rogier van der Weyden; la mostra permetterà di studiare i punti di contatto fra i due artisti attraverso confronti diretti fra opere. L’esposizione offre un interessante approfondimento storico e geografico mediante l’analisi delle vicende e spostamenti di famiglie di mercanti di Bruges di origini italiane, dalle quali  Memling ricevette commissioni di opere in mostra, ma erano entrate a far parte delle famiglie patrizie fiamminghe molto prima.

E poi, cosa altro fare di “curioso” nel soggiorno romano?

Eccovi un consiglio: una visita a Cinecittà, il mitico famoso complesso di stabilimenti e teatri di posa progettati dall’architetto Gino Peressutti non soltanto per ospitare la produzione di film, ma anche per rappresentare e incarnare l’idea stessa del cinema con l’idea che la costruzione doveva essere abbastanza vicina a Roma per essere raggiunta con mezzi pubblici e relativa rapidità. I dintorni dovevano offrire paesaggi e località utili all’ambientazione dei film.

cinecitta-studios-1Va ricordato che la storia di Cinecittà, “la fabbrica dei sogni”, comincia durante il fascismo. Infatti, questi storici studi cinematografici, furono inaugurati nell’aprile del 1937 da Benito Mussolini con lo slogan “il cinema è l’arte più forte”. Da allora, a Cinecittà sono stati girati più di 3.000 film], 90 dei quali hanno ricevuto una candidatura all’Oscar, di cui ben 47 hanno vinto la prestigiosa statuetta. Celebri registi, nazionali e internazionali, vi hanno lavorato: da Federico Fellini a Francis Ford Coppola, da Luchino Visconti a Martin Scorsese. Cinecittà è un complesso imponente di edifici e strutture dislocato in un’area di 40 ettari e dispone di 22 teatri di posa di dimensioni diverse.

Prenotare una visita guidata agli Studios della Capitale e calcare il set di pellicole cult sulla Roma Antica o più recenti come Gangs of New York, è davvero una bella esperienza. Ma non è tutto. In occasione del recente Festival del Cinema di Roma è stata inaugurata la nuova facciata di questi celebri studi italiani. Il restauro è stato un ripristino delle caratteristiche storiche della facciata che ha voluto riportare l’aspetto e le caratteristiche architettoniche dell’ingresso al modello originale, valorizzando una struttura oramai diventata iconica.

Il tutto è stato possibile grazie al mecenatismo artistico della celebre Maison svizzera Chopard in collaborazione con l’Istituto Luce Cinecittà che, proprio nel 2014, ha festeggiato i suoi 90 anni. L’impegno di entrambi continuerà con la ristrutturazione dei luoghi e anche delle pellicole dei film cult che vi sono stati girati.

Dove dormire, dove mangiare e cosa altro fare a Roma per un soggiorno all’insegna della cultura, della gastronomia e della curiosità?

Ecco qualche suggerimento…

Per quanto riguarda il dove dormire e il dove mangiare, l’Hotel Quirinale è il punto di partenza ideale per raggiungere a piedi il museo e le numerose attrattive dei dintorni e dedica alla mostra un pacchetto comprensivo di camera, cena e biglietti di ingresso, davvero molto interessante. Eccolo:


Quirinale hall

Pacchetto mostra Hans Memling:

–        Un soggiorno di due notti in camera doppia Superior;

–        Omaggio in camera il giorno dell’arrivo;

–        Cena di 3 portate per due persone (vini esclusi) presso il    Ristorante Rossini dell’Hotel Quirinale;

–        2 biglietti per la mostra

Prezzo del pacchetto da Euro 378,00 a Euro 658,00.

Tassa di soggiorno di Euro 6,00 per persona per notte non inclusa.

Questo pacchetto è valido per tutta la durata della mostra.

 

Un giardino al centro di Roma

L’Hotel Quirinale è situato in via Nazionale, in pieno centro, base di partenza ideale per passeggiate nella Capitale. Ad aggiungere un tocco di esclusività in più è il passaggio privato con accesso riservato diretto al Teatro dell’Opera, nato nello stesso periodo dell’albergo, che lo ha reso il luogo prediletto da grandi della musica del passato e del presente. Questo Hotel rievoca le atmosfere molto speciali di un albergo di charme che ha saputo conservare parte del suo splendore originale di antico palazzo della fine del XIX secolo.

Quirinale colazione giardino

A due passi dalla Stazione Termini e dalla celebre Piazza di Spagna, questa struttura offre ai suoi ospiti un’atmosfera senza tempo: le zone comuni sembrano veri e propri musei, arredate con mobili d’epoca e decorate con dipinti ad olio originali che testimoniano la storia dell’edificio e gli conferiscono una calorosa ed incantevole atmosfera. La hall monumentale ricorda il periodo romantico in cui l’albergo fu costruito alla fine dell’Ottocento, con pareti decorate, specchi, colonne. Le 210 camere si ispirano tutte allo stile Impero in tono crema, ampie, con pavimenti in parquet.

Pur trovandosi in centro, l’Hotel è un’autentica oasi di pace e tranquillità: all’interno della struttura si trova un rigoglioso giardino privato caratterizzato da un imponente cedro del Libano e da una bella fontana dove si può mangiare nei mesi estivi e quando il tempo lo consente. Il Ristorante Rossini propone, sotto la sapiente regia dello Chef Diego Colladon, deliziosi piatti regionali e nazionali a base di prodotti di stagione in magnifici saloni, impreziositi da specchi con cornici dorate e splendidi lampadari o nella bella stagione all’ombra del giardino.

La sala ampia e luminosa, elegantemente arredata in perfetto stile con l’atmosfera fine Ottocento che connota l’intera struttura, è incastonata all’interno dell’albergo fra la hall, il Green Bar e il giardino.

Il Ristorante Rossini è aperto 365 giorni l’anno senza periodo di ferie – dalle 11.00 alle 23.00. Dispone di 100 coperti all’interno e circa 250 coperti in giardino.

Info:

Hotel Quirinale – Via Nazionale 7 – 00184 Roma – Tel. 06/4707 – Fax 06/4820099 – E-mail info@hotelquirinale.it – Internet www.hotelquirinale.it

 

 

 

 

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