sabato, Novembre 23, 2024
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Dai Borghi alla Città, Dalla Città ai Quartieri

In occasione del prossimo Centenario dell’aggregazione dei comuni limitrofi a Milano e del 150° anniversario dell’aggregazione dei Corpi Santi a Milano, mercoledì 14 dicembre scorso presso la Sala Consiliare di Palazzo Marino in piazza della Scala, è stato dato l’avvio all’anno “Dai Borghi alla Città, Dalla Città ai Quartieri”.

Detto così il lettore che non conosce la storia di Milano non capisce l’importanza di questi due importanti ricorrenze per la città di Milano, è quindi opportuno riferire in breve cosa rappresentano il 150° anniversario dell’aggregazione dei Corpi Santi a Milano e il centenario dell’aggregazione degli 11 comuni limitrofi a Milano.

Presentazione di E. Buscemi Presidente Consiglio comunale

Alcuni testi storici su Milano riportano che il cosiddetto Corpi Santi di Milano era un comune istituito nel 1782 e comprendeva le cascine e i borghi agricoli che si trovavano attorno alla città di Milano, oltre le mura spagnole. Soltanto nel 1873 il Consiglio comunale presentò istanza al Re affinché aggregasse a Milano il Comune dei Corpi Santi e, con il successivo Decreto reale n. 1413 del Re Vittorio Emanuele II pubblicato l’8 giugno 1873, la città di Milano acquisì tale comune.

L’Intervento del Sindaco G. Sala

Per quanto riguarda, invece, la successiva acquisizione degli altri comuni esterni alla città si fa riferimento agli inizi degli anni ’20 del 1900 quando allora, al fine di avere nuove aree edificabili per costruire nuove infrastrutture utili alla città in espansione e per costruire la nuova Grande Milano – così come desiderava l’allora Capo del Governo Benito Mussolini-, con il Regio Decreto n. 1912 del Re Vittorio Emanuele III del 2 settembre 1923, e successiva delibera del Consiglio comunale di Milano del 14 dicembre 1923, l’Amministrazione comunale acquisì gli 11 comuni limitrofi fino ad allora autonomi quali i Comuni di Affori, Baggio, Chiaravalle Milanese, Crescenzago, Gorla – Precotto, Greco Milanese, Lambrate, Musocco, Niguarda, Trenno e Vigentino divenendone le nuove periferie della città di Milano.

Nel parterre al centro la Vicepresidente Consiglio R. Osculati

Fatta questa premessa storica, circa l’interessante presentazione svoltasi mercoledì sera 14 dicembre a Palazzo Marino, va detto che tale incontro è stato organizzato dal Comune di Milano e da Milano è Memoria che è la piattaforma del Comune che raccoglie quanto proviene dalla città e l’Amministrazione comunale ne diffonde e rafforza i suoi valori.

La presentazione è stata introdotta da Elena Buscemi, Presidente del Consiglio Comunale e da Giuseppe Sala, Sindaco del Comune di Milano, cui è seguito l’intervento di Luca Gibillini,  Responsabile unità relazioni istituzionali con la città e membro del Gabinetto del Sindaco che ha coordinato la presentazione stessa ed ha introdotto i partecipanti alla serata inaugurale di tale percorso che si svolgerà nel corso del prossimo anno 2023 insieme al mondo associativo culturale e storico del territorio, con la collaborazione dei 9 Municipi e la partecipazione delle Biblioteche comunali della città. Il moderatore, Luca Gibillini, ha riferito che questa inaugurazione è quasi come dare il calcio d’avvio ad una partita di calcio e ha ringraziato la vicepresidente del Consiglio Comunale, Roberta Osculati, grazie alla quale si è dato avvio a tale percorso, ringraziamento ribadito anche dal giornalista Roberto Schena.

L’intervento del Professor M. Cuzzi

Sono così seguiti gli interventi di Marco Cuzzi, Professore di Storia Contemporanea dell’Università Statale di Milano; di Gaia Romani Assessora ai Servizi Civici e Generali del Comune di Milano; di Luigi Vergallo, Coordinatore Storia e Memoria Fondazione Feltrinelli; di Barbara Bracco, Professoressa di Storia contemporanea dell’Università Bicocca; di Anita Pirovano, Presidente del Municipio 9; di Roberto Schena, Giornalista, autore e ricercatore di antichi borghi milanesi nonché firmatario dell’appello per il Centenario – Rete Milano si fa storia; di Mattia Abdu, Presidente del Municipio 1; di Giulio Lattanzi, Direttore generale Touring Club e di Pierfrancesco Maran, Assessore alla Casa e Piano Quartieri di Milano.

La Presidente del Consiglio Comunale Elena Buscemi introducendo la presentazione ha ringraziato i partecipanti ed ha tracciato in breve i motivi di tali momenti storici che si vuole ricordare. Il Sindaco Giuseppe Sala ha portato il suo saluto ringraziando i partecipanti e promotori di questo percorso storico ed ha riferito: “Milano è una città che ha 26 secoli di storia e bisogna ritornare alla sapienza di allora con un nuovo tipo di socialità inoltre oggi bisogna superare la teoria di centro e periferie invitando tutti a lavorare insieme su questo percorso che si sta avviando”.

Particolare del pubblico partecipante

Sarebbe lungo riportare i vari pensieri e concetti riferiti dagli interventi degli esperti che hanno avuto comunque tutti un filo conduttore comune nel riferire di costruire una rete di dialogo con i Municipi, i Quartieri ed in particolare i cittadini e le Associazioni culturali e sociali che costituiscono il tessuto urbano di socialità della città.

In sintesi però si possono riferire alcuni pensieri espressi dall’Assessora Gaia Romani e dall’Assessore Pierfrancesco Maran. L’Assessora Romani ha detto: “Il progetto avviato oggi ci da una grande occasione anche di valorizzare una Milano che non si identifica nel centro ma che valorizza l’identità dei suoi quartieri, passando attraverso una cultura diffusa, attraverso più verde, con più socialità, questo deve passare attraverso un rinnovato ruolo dei Municipi”.

L’intervento dell’Assessora G. Romani

Mentre l’Assessore Maran ha detto: “Ci si emoziona nel vedere le foto in bianco e nero che rappresentano la storia del passato, va comunque detto che per un po’ di tempo la storia dei Quartieri è stata abbandonata e adesso occorre ritrovare tale storia per ritrovare la nostra storia non sola della città ma dei quartieri dove oggi i vecchi quartieri sono stati oggetti di grande trasformazione e riqualificazione urbanistica, inoltre bisogna dare opportunità ai giovani che approdano a Milano e non solo per studio affinché possano fermarsi, affermarsi e crescere nella nostra città”

A conclusione di tale importante presentazione e inaugurazione di “Dai Borghi alla Città, Dalla Città ai Quartieri” va un plauso anche alla Consulta Periferie Milano che insieme alle altre Associazioni sta organizzando e coordinando i momenti culturali e storici che si realizzeranno nel corso dell’anno 2023 in ogni Municipio, Quartiere, Biblioteca comunale affinché si possa fare memoria nel far conoscere la storia di Milano, di quella città che era ieri, oggi inserita nella storia moderna del territorio dei Quartieri in continua evoluzione e trasformazione.

L’intervento dell’Assessore P. Maran

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